POLICY WHISTLEBLOWING

DEFINIZIONI

ANAC: Autorità nazionale anticorruzione.

Amministratore Unico: massima figura decisionale e responsabile dell'amministrazione della Società.

Codice Etico: Codice Etico è un documento adottato ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/01, attraverso il quale MUTUIcasa enuncia i diritti, doveri e responsabilità della Società nei confronti di tutti i soggetti con cui entra in relazione per il raggiungimento dei propri obiettivi. Esso stabilisce "standards" etici di riferimento e norme comportamentali che devono essere rispettate dai destinatari del Codice nei rapporti con la Società, al fine di prevenire e reprimere condotte illecite.

G.D.P.R.: Regolamento Europeo (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali.

D. Lgs. 231/01 o Decreto 231: Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di personalità giuridica, e successive modifiche e integrazioni.

D. Lgs. 24/2023 o Decreto Whistleblowing: Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, attua la direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione dell’identità delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni sulla protezione delle persone che segnalano violazioni delle normative nazionali.

Divulgazione Pubblica o Divulgare Pubblicamente: rendere di pubblico dominio le informazioni sulle violazioni attraverso i mezzi di comunicazione tipo giornali, web o altri mezzi di diffusione capaci di raggiungere un ampio pubblico.

Facilitatore: persona fisica che assiste il segnalante nel processo di segnalazione, operante all’interno del medesimo contesto lavorativo e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata.

Modello / Modello 231 / MOG: modello di organizzazione, gestione e controllo ex artt. 6 e 7 del Decreto 231.

OdV: Organismo di Vigilanza previsto dagli artt. 6, comma 1, lettera b) e 7 del D. Lgs. 231/2001, cui è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello e di curarne l’aggiornamento.

Piattaforma: strumento informatico per la gestione delle segnalazioni collegato al link https://mutuicasaweb.segnalazioni.net.

Responsabile Whistleblowing: il soggetto incaricato di ricevere e gestire le segnalazioni.

Segnalazione: segnalazione interna o esterna che riguarda le violazioni specificate in seguito.

Segnalazione anonima: quando le informazioni personali del segnalante non sono dichiarate chiaramente né altrimenti individuabili.

Segnalazione interna: comunicazione diretta al Responsabile Whistleblowing, effettuata tramite la piattaforma.

Segnalazione esterna: comunicazione all'ANAC, la quale può essere effettuata in determinate circostanze dettagliate in seguito.

Segnalazione riservata: nel caso in cui l'identità del segnalante non sia chiaramente indicata, ma il Responsabile Whistleblowing abbia la possibilità di risalire a essa.

Segnalazione in mala fede: la segnalazione effettuata con l'unico intento di danneggiare o pregiudicare un altro soggetto. Questa circostanza riguarda specificamente segnalazioni formulate con dolo o colpa grave che successivamente si rivelano prive di fondamento.

Società: MUTUIcasa.

Soggetti segnalanti: I soggetti indicati

Soggetti segnalati: le persone che possono aver commesso presunte violazioni, comportamenti indesiderati o fatti censurabili, ai sensi del Decreto Whistleblowing o del Decreto 231, comprendendo qualsiasi pratica in contrasto con le disposizioni stabilite nel Codice Etico e/o nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.

FINALITÀ

La presente procedura è finalizzata all'istituzione di chiari e definiti canali informativi, garantendo l'efficace ricezione, analisi e trattamento di segnalazioni, che possono essere aperte, anonime o riservate. Tali segnalazioni riguardano violazioni delle normative nazionali e dell'Unione Europea che compromettono l'interesse pubblico o l'integrità delle amministrazioni, sia pubbliche che private, conformemente alle disposizioni del Decreto Whistleblowing. Inoltre, la procedura si occupa delle condotte illecite ai sensi del Decreto 231 e/o delle violazioni del Modello e/o del Codice Etico, di cui i segnalanti abbiano preso conoscenza nel contesto lavorativo.

Obbiettivo della procedura:

• 1. Garantire la riservatezza dei dati personali del segnalante e del presunto responsabile della violazione, nel rispetto delle regole che disciplinano le indagini o i procedimenti avviati dall'autorità giudiziaria relativamente ai fatti oggetto della segnalazione, o in alternativa, i procedimenti disciplinari in caso di segnalazioni effettuate in mala fede.
• 2. Tutelare in modo adeguato i soggetti che segnalano, denunciano o divulgano pubblicamente, così come i soggetti diversi da questi ultimi indicati al paragrafo 3.2, contro condotte ritorsive e/o discriminatorie, dirette o indirette, motivate "direttamente o indirettamente" dalla segnalazione.
• 3. Assicurare un canale specifico, indipendente e autonomo per la segnalazione.

AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTIVO

Soggetti che effettuano Segnalazioni, Denunce o Divulgazioni Pubbliche

La presente procedura si rivolge ai seguenti individui che, all'interno del contesto lavorativo, procedono con Segnalazioni interne o esterne, denunce presso autorità giudiziarie o contabili o effettuano divulgazioni pubbliche relative a violazioni di normative nazionali e dell'Unione Europea di cui abbiano avuto conoscenza:

• Lavoratori subordinati della Società.
• Lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società.
• Liberi professionisti e consulenti che forniscono la propria prestazione presso la Società.
• Volontari e tirocinanti, sia retribuiti che non retribuiti, che prestano la loro attività presso la Società.
• Persone con ruoli di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso la Società, anche se tali funzioni sono svolte in via di mero fatto.

Le segnalazioni possono essere effettuate non solo durante il rapporto di lavoro o altro rapporto giuridico, ma anche durante il periodo di prova, prima dell'inizio del rapporto giuridico (nel caso in cui le informazioni sulle violazioni siano acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali) o dopo la conclusione del rapporto giuridico (se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il rapporto stesso).

Soggetti diversi da Coloro che Segnalano, Denunciano o Effettuano Divulgazioni Pubbliche

Le tutele stabilite dalla presente procedura (come indicato nel paragrafo 9.3) si estendono anche ai seguenti soggetti diversi da coloro che effettuano Segnalazioni interne o esterne, denunciano presso autorità giudiziarie o contabili o effettuano Divulgazioni Pubbliche riguardanti violazioni di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo:

Facilitatori.

Individui Appartenenti al Medesimo Contesto Lavorativo della Persona Segnalante

Questa procedura si rivolge a individui coinvolti nello stesso contesto lavorativo di coloro che effettuano segnalazioni, presentano denunce all'autorità giudiziaria o contabile, o divulghino pubblicamente informazioni. Tale coinvolgimento include anche coloro legati da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado.

Colleghi di Lavoro della Persona Segnalante o di Chi ha Presentato una Denuncia

In aggiunta, la presente procedura si estende ai colleghi di lavoro della persona che ha effettuato una segnalazione o di chi ha presentato una denuncia presso l'autorità giudiziaria o contabile, operanti all'interno dello stesso contesto lavorativo. Tali colleghi mantengono con la persona in questione un rapporto abituale e corrente.

Enti di Proprietà o Collegati alla Persona Segnalante o a Chi ha Presentato una Denuncia

Le disposizioni di tutela stabilite da questa procedura coprono altresì gli enti di proprietà della persona che ha effettuato una segnalazione o di chi ha presentato una denuncia all'autorità giudiziaria o contabile. Ciò include anche gli enti per i quali tali individui prestano servizio. Inoltre, la procedura si applica agli enti che operano nel medesimo contesto lavorativo delle suddette persone.

RESPONSABILITÀ E DIFFUSIONE

La presente procedura costituisce una parte integrante del Modello di MUTUIcasa ed è stata ratificata dall'Amministratore Unico della Società, che, su eventuale proposta del Responsabile Whistleblowing, detiene altresì la responsabilità di mantenerla aggiornata e integrata.

La procedura viene trasmessa a tutti i dipendenti mediante invio via email insieme al Modello, nel rispetto dell'obbligo di non divulgare al di fuori della Società i contenuti dei suddetti documenti.

Le stesse modalità di diffusione precedentemente menzionate sono adottate anche per le revisioni e le integrazioni successive della procedura.